Torino, 29 apr. (LaPresse) – Per Fiat il 2013 “sarà pieno di sfide”. Lo ha detto il ceo di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, parlando agli analisti sui conti del Lingotto, che vedono nel primo trimestre un utile in calo a 31 milioni di euro. Su Auburn Hills, che ha realizzato un risultato netto in discesa a 166 milioni di dollari, Marchionne ha ammesso che “non si è trattato di un trimestre spettacolare”, anche se ha chiarito che il dato era atteso per la campagna di lancio di nuovi modelli. Sul contenzioso con Veba il manager italo-canadese ha sottolineato che è “legittima” la volontà del fondo Veba di voler “valorizzare il più possibile la propria quota” in Chrysler, ma deve essere raggiunto un accordo “su basi realistiche”. Poi Marchionne ha ribadito che, sciolto questo nodo, si arriverà all’integrazione tra Auburn Hills e il Lingotto e il gruppo potrà valutare l’opzione migliore per un rafforzamento di capitale. Per la società post fusione, Fiat “sta continuando a lavorare sull’opzione dell’Ipo”, ha precisato Marchionne, ribadendo inoltre che il Lingotto avrebbe teoricamente tutta la liquidità necessaria per acquisire il 41,5% di Chrysler in mano a Veba. Per quanto riguarda il mercato auto europeo il manager italo-canadese ha parlato di segnali incoraggianti, anche se nel trimestre in corso si toccherà probabilmente il fondo e una ripresa si registrerà dai mesi successivi. “Siamo consapevoli che si tratta di mercati instabili”, ha concluso Marchionne, che ha sottolineato che “il resto dell’anno può essere impegnativo”.

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