Roma, 30 apr. (LaPresse) – Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato all’11,5% a marzo rispetto a febbraio, ma mostra un incremento di 1,1 punti percentuali sullo stesso mese dello scorso anno. Lo rileva l’Istat, sottolineando che si tratta di dati destagionalizzati e provvisori. Vola invece il tasso di disoccupazione giovanile portandosi al 38,4%, in aumento dello 0,6% rispetto a febbraio e del 3,2% sullo stesso mese del 2012. Sono 635 mila i giovani tra 15 e 24 anni in cerca di lavoro, pari al 10,5% della popolazione in questa fascia d’età.
Sono invece 248 mila gli occupati in meno a marzo rispetto a un anno prima. In totale gli occupati risultano essere 22 milioni 674 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila). Il calo riguarda la sola componente femminile. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 950 mila, diminuisce dello 0,5% rispetto a febbraio (-14 mila). Il calo interessa sia la componente maschile sia, in misura più lieve, quella femminile. Su base annua la disoccupazione cresce dell’11,2% (+297 mila).
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta a marzo dello 0,5% (+69 mila unità) rispetto al mese precedente, attestandosi a 14,351 milioni. Il tasso di inattività si attesta al 36,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,2 punti su base annua.
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