Milano, 30 apr. (LaPresse/Finanza.com) – L’ultima seduta del mese si è chiusa in territorio negativo per la Borsa di Milano. Dopo i primi minuti di scambi in rialzo, Piazza Affari è scivolata sotto la parità e nel pomeriggio ha ampliato le perdite dopo alcuni dati macro Usa inferiori alle attese. Se infatti la fiducia dei consumatori statunitensi ha sorpreso positivamente, l’indice Pmi Chicago di aprile ha deluso le aspettative con una lettura di 49 punti, in contrazione dai 52,4 di marzo, gettando un’ombra sulle prospettive di crescita globale. In questo scenario l’indice Ftse Mib ha terminato con un ribasso dello 0,96% a 16.767,66 punti.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, il peggiore è stato Fiat Industrial che ha lasciato sul parterre il 5,30% finendo a 8,57 euro. A pesare sugli scambi la trimestrale sotto le attese e la revisione al ribasso della stima sui ricavi per l’anno in corso. Nella scuderia Agnelli cedono anche Exor (-4,76% a 23 euro) e Fiat (-2,07% a 4,542 euro). Tra gli altri titoli, arretrano Generali (-0,5% a 13,93 euro), Atlantia (-0,29% a 13,57 euro), Mps (-1,61% a 0,2139 euro), Lottomatica (-3,2% a 19,36 euro) e Mediobanca (-2,51% a 4,826 euro). Salgono Parmalat (+2,36% a 2,34 euro), Tenaris (+1,26% a 16,84 euro) e Finmeccanica (+3,24% a 3,952 euro). Domani la Borsa di Milano rimarrà chiusa per celebrare la festa dei lavoratori. Gli scambi riprenderanno regolarmente giovedì 2 maggio, con un appuntamento importante: la riunione della Banca centrale europea, che potrebbe tagliare i tassi di interesse di riferimento.
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