Roma, 2 mag. (LaPresse) – “L’Italia ha avviato un ambizioso programma di riforme volto a ripristinare la sostenibilità delle finanze pubbliche e migliorare la crescita a lungo termine. Assieme alle misure intraprese a livello dell’area dell’euro, questi auspicati interventi hanno ridotto i rischi di rallentamento economico e potrebbero aiutare l’Italia a uscire dalla recessione già nel corso del 2013”. E’ quanto si legge nel rapporto Ocse sulla situazione dell’economia italiana nel 2013, presentato oggi al Cnel.

Tuttavi “con un rapporto debito pubblico/Pil vicino al 130% e un piano di ammortamento del debito particolarmente pesante – spiega l’Ocse – l’Italia rimane esposta ai cambiamenti improvvisi dell’umore dei mercati finanziari”. Anche per questo motivo “è impossibile per il momento ridurre in modo significativo il livello complessivo dell’imposizione” in Italia. E’ possibile invece “l’eliminazione delle agevolazioni fiscali per incrementare la base imponibile e quindi un ritocco delle aliquote marginali senza impatto sulle entrate”.

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