Roma, 14 mag. (LaPresse) – Nuovo record per il debito pubblico italiano a marzo, che si è attestato a 2.034,725 miliardi di euro. Lo rileva la Banca d’Italia. Il massimo precedente era stato raggiunto a gennaio scorso, a 2.022,7 miliardi di euro, mentre a febbraio il livello di indebitamento delle Amministrazioni pubbliche era calato a 2.017,6 miliardi. Il debito è aumentato a marzo di 17,1 miliardi rispetto al mese precedente, mentre a marzo 2012 era stato pari a 1.955,027 miliardi di euro. L’aumento su base mensile, spiega Via Nazionale, “riflette principalmente il fabbisogno del mese di marzo (21,8 miliardi, inferiore di 3,8 rispetto a quello dello stesso mese dell’anno precedente). Tale fabbisogno, elevato per fattori stagionali, è parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,8 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a 45,9 miliardi)”. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, rispetto a febbraio il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 16,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.

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