Roma, 14 giu. (LaPresse) – Nuovo record per il debito pubblico ad aprile. Lo rileva la Banca d’Italia. Secondo il supplemento statistico al bollettino sulla Finanza pubblica il debito aumenta di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo i 2.041,3 miliardi. Via Nazionale spiega che l’aumento riflette principalmente il fabbisogno delle Pubbliche amministrazioni parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro. Nei primi quattro mesi del 2013 il fabbisogno delle Pubbliche amministrazioni si è attestato a 46,6 miliardi, superiore di 0,5 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012. Inoltre dal bollettino di Bankitalia emerge che si allunga la vita media del debito che ad aprile risale a 7 anni dai 6,9 anni del mese di marzo. Ad aprile 2012 la vita media era pari a 7,4 anni. Un segnale positivo arriva dagli investitori esteri, che tornano a intensificare gli acquisti sui titoli del Tesoro. Secondo la Banca d’Italia la quota di debito pubblico in mano a investitori esteri è salita a marzo, mese per cui è disponibile l’ultima rilevazione, di circa 16 miliardi a 725,252 miliardi di euro, contro i 709,357 miliardi di febbraio. Ad aprile 2012 gli investitori esteri detenevano appena 684,252 miliardi di titoli emessi da via XX Settembre. Tuttavia il livello è ancora lontano dalla quota di 820,589 miliardi che Bankitalia aveva rilevato a giugno 2011.

FISCO, SALGONO ENTRATE. Ad aprile mostrano un incremento anche le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, che sono state pari a 29,2 miliardi, in aumento del 3,9 per cento (1,1 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (28,1 miliardi). Lo rileva la Banca d’Italia. Le entrate tributarie nei primi quattro mesi del 2013 si sono attestate a 113,05 miliardi di euro, in aumento dell’1,576% rispetto ai 111,295 miliardi dello stesso periodo del 2012.

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