Napoli, 22 giu. (LaPresse) – “Anche se con ritardo, l’attività produttività nello stabilimento G.B. Vico (di Pomigliano d’Arco, ndr) è stamattina ripresa regolarmente”. Lo dichiara in una nota un portavoce della Fiat spiegando che “all’esterno dell’impianto la presenza di gruppi di manifestanti della Fiom, guidati dal segretario generale Maurizio Landini, dello Slai Cobas, dei Centri Sociali e di lavoratori estranei alla Fiat ha infatti in un primo tempo rallentato e successivamente impedito l’ingresso dei dipendenti. Soltanto dopo l’intervento delle forze dell’ordine è stato possibile completare l’accesso di tutti gli oltre 1.200 lavoratori”. “Anche oggi – prosegue la nota – si sono quindi ripetuti i tentativi intimidatori di dissuadere le persone dall’entrare in stabilimento ma tutti i lavoratori si sono presentati regolarmente in fabbrica respingendo ogni tipo di provocazione e confermando il loro grande senso di responsabilità e la volontà di difendere il proprio posto di lavoro.

Questo tipo di atteggiamento contro un’importante iniziativa della Fiat che ha salvaguardato la propria presenza nel territorio napoletano – conclude il portavoce Fiat – non aiuta lo sforzo che l’azienda sta facendo per superare l’attuale situazione di crisi”.

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