Francoforte (Germania), 19 ago. (LaPresse) – La ‘forward guidance’ della Bce, che ha annunciato che terrà nel medio termine i tassi al livello attuale o inferiore, “non è un impegno incondizionato e non deve segnare un cambiamento nella strategia” della politica monetaria dell’Eurotower. Lo scrive la Bundesbank nel suo bollettino mensile, aggiungendo che “il livello del tasso di interesse chiave (ora al minimo storico dello 0,5%, ndr) continuerà a dipendere sull’outlook a medio termine dell’inflazione”. La crescita del Pil della Germania mostrerà nella seconda parte del 2013 andamenti “normali e stabili” dopo il balzo dello 0,7% registrato nel secondo trimestre dell’anno, prevede la Bundesbank. “La forte espansione dell’attività nel secondo trimestre – afferma la Banca centrale – è probabile che abbia riportato l’economia tedesca a un livello normale dell’utilizzo della sua capacità, dopo la caduta temporanea della seconda metà del 2012, conseguenza dell’intensificarsi della crisi del debito nell’area dell’euro e del rallentamento della crescita economica globale”.
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