Roma, 19 ago. (LaPresse) – Diventa pienamente operativo oggi il nuovo redditometro, per i controlli relativi all’anno d’imposta 2009 e successivi. In una circolare l’Agenzia delle Entrate spiega gli indirizzi operativi, che prevedono una ‘clausula di garanzia’ che stabilisce una soglia di tolleranza del 20% tra il reddito dichiarato e la capacità di spesa del contribuente, che avrà “un’ampia possibilità di fornire eventuali elementi di prova per giustificare” un eventuale scostamento. Il Fisco spiega che l’obiettivo è quello di basare gli accertamenti sulla rilevazioni di “spese certe e sulle spese per elementi certi, tenendo conto, per tali ultime spese, della tipologia di famiglia del contribuente e dell’area geografica di appartenenza”. L’Agenzia delle Entrate terrà conto nel contraddittorio “solo in via residuale” delle medie Istat, che “hanno la funzione di integrare gli elementi presenti nell’anagrafe tributaria”. La circolare spiega che “il nuovo redditometro non guarda più al solo possesso di beni o investimenti in quanto tali, ma tende a misurare la spesa complessiva ed effettiva del contribuente, in relazione al dichiarato”.
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