San Pietroburgo (Russia), 6 set. (LaPresse/AP) – Le multinazionali con Google, Apple e altri colossi mondiali devono pagare più tasse. E’ questo il messaggio lanciato dal G20 di San Pietroburgo. Il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, ha dichiarato ad Associated Press che i leader delle principali economie mondiali hanno accettato di sottoscrivere un nuovo piano fiscale. Le nuove regole renderanno più difficile nascondere soldi in paradisi fiscali e obbligheranno le multinazionali a pagare le tasse nei Paesi in cui fanno profitti. Tuttavia la messa in atto dell’accordo potrebbe richiedere anni e la produzione di nuovi trattati e di nuove leggi. Inoltre, dovrebbero essere coinvolti anche i Paesi che non partecipano al G20.

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