Milano, 13 set. (LaPresse) – A luglio il debito pubblico è sceso di 2,3 miliardi rispetto a giugno ed è quindi pari a 2.072,9 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal Supplemento al Bolletino Statistico di Bankitalia. Nei primi sette mesi dell’anno l’incremento del debito è però stato pari 84,2 miliardi, e riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per 50,0 miliardi e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro per 33,8 miliardi. Nei primi sette mesi dell’anno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 225,0 miliardi, in aumento dell’1,4 per cento (3,2 miliardi) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012.
Sul fabbisogno ha inciso per 8,7 miliardi il sostegno ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà (comprendente la quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’European Financial Stability Facility, pari a 5,8 miliardi e il versamento effettuato in aprile della terza tranche per la sottoscrizione del capitale dell’European Stability Mechanis per 2,9 miliardi).