Roma, 23 set. (LaPresse) – Se non il governo non metterà in atto una operazione di redistribuzione del reddito riducendo le tasse su lavoro e pensioni “non si potrà che procedere con la mobilitazione unitaria” per modifiche alla legge di stabilità. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine del direttivo del sindacato di Corso d’Italia. La Camusso è tornata a chiedere al governo Letta di “convocare un tavolo” con le parti sociali alla luce del documento comune firmato con Cisl, Uil e Confindustria lo scorso 2 settembre. “Il governo galleggia – ha detto Camusso – se non si aggredisce il nodo fondamentale, che è quello dell’ingiustizia nella distribuzione del reddito e della sovrabbondante tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Questo sarà il nostro punto dirimente di giudizio dell’esecutivo”.
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