Roma, 15 ott. (LaPresse) – Cala il debito pubblico ad agosto, ma si mantiene ampiamente sopra i 2 mila miliardi di euro. Lo riferisce la Banca d’Italia. Il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito di 13,9 miliardi rispetto a luglio risultando pari a 2.060 miliardi di euro.
Via Nazionale specifica che la riduzione è riconducibile al significativo decremento (21,8 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato il fabbisogno del mese (7,6 miliardi). Alla fine del mese di agosto le disponibilità liquide del Tesoro erano comunque ancora superiori a quelle del corrispondente periodo del 2012 (46,4 miliardi contro 37,4 miliardi).
L’incremento del debito nei primi 8 mesi dell’anno è pari a 70,6 miliardi di euro ed ha riflesso principalmente il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (57,8 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (12,0 miliardi). Sul fabbisogno ha inciso per 8,7 miliardi il sostegno finanziario ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà. Complessivamente il contributo italiano al sostegno finanziario ai paesi dell’area dell’euro dal 2010 è stato pari a 51,3 miliardi.
ENTRATE FISCALI 8 MESI STABILI. Nei primi 8 mesi dell’anno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 257,1 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012.