Torino, 16 ott. (LaPresse) – A settembre Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (Paesi Ue più Efta) poco meno di 65mila vetture, il 3,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2012, attestandosi a quota di mercato del 5,4 per cento, in calo di mezzo punto percentuale rispetto all’anno scorso. Nel periodo gennaio-settembre le immatricolazioni sono state complessivamente circa 572mila, l’8,2% in meno rispetto al corripondente periodo dell’anno scorso. I dati sono resi noti dall’Acea, l’associazione dei produttori europei. Il Lingotto è in controtendenza rispetto non solo al mercato, ma anche a tutti i principali concorrenti, che invece vedono aumentare le proprie vendite, prima fra tutte Volkswagen che cresce del 5,8% e resta leader di mercato con oltre 283mila auto vendute.

“Il risultato del gruppo – puntualizza il Lingotto in una nota – è stato fortemente penalizzato dal risultato negativo in Italia (-11,7 per cento) e ha riflettuto la scelta aziendale di mantenere il valore dei marchi e sostenere la rete di vendita senza accettare la battaglia sui prezzi in atto nel nostro Paese”. Nel progressivo annuo il Gruppo Fiat ha registrato poco meno di 573mila vetture e la quota è stata del 6,1 per cento, 0,3 punti percentuali in meno nel confronto coni primi nove mesi del 2012.

Vanno segnalati, sottolinea ancora l’azienda, i risultati positivi ottenuti dal gruppo in alcuni dei principali mercati europei. In Francia le vendite sono aumentate a settembre del 14 per cento (in un mercato che cresce del 3,4 per cento) e la quota è stata del 3,7 per cento, 0,4 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2012. Nel Regno Unito le immatricolazioni sono cresciute del 21,2 per cento (il mercato cresce del 12,1 per cento) con una quota del 3,5 per cento, in aumento di 0,2 punti percentuali. In Spagna, dove il mercato registra un 28,6 per cento di crescita, il Gruppo Fiat ha aumentato le vendite del 41,4 per cento e la quota è cresciuta di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 3,6 per cento. Il marchio Fiat in Europa a settembre ha immatricolato oltre 50 mila vetture (lo 0,3 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2012), per una quota del 4,2 per cento: era del 4,4 per cento un anno fa. Risultati positivi per il brand in quasi tutti i principali mercati europei.

In Francia Fiat ha aumentato le vendite del 20,8 per cento e la quota di 0,4 punti percentuali, al 2,8 per cento del mercato. Nel Regno Unito la crescita delle immatricolazioni è stata del 28,8 per cento e la quota è stata del 3 per cento, 0,4 punti percentuali in più rispetto a un anno fa, anche grazie all’ottimo risultato della 500: +24 per cento di vendite e +0,2 punti percentuali rispetto al 2012 nel suo segmento. In Spagna le vendite sono aumentate del 67 per cento e la quota di 0,7 punti percentuali attestandosi al 2,9 per cento. Nei primi nove mesi dell’anno il brand ha registrato oltre 444 mila vendite – l’1,8 per cento in calo nel confronto con il 2012 – e la quota è stata del 4,8 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno scorso.

Da sottolineare le performance di vendita rispetto all’anno precedente in Francia (+10,9 per cento), Regno Unito (+19,6 per cento), Spagna (+25,4 per cento) e Belgio (+22,1 per cento). I modelli di punta del marchio continuano a essere molto apprezzati dal pubblico europeo. Con 17 mila immatricolazioni in settembre (l’11 per cento in più nel confronto con l’anno scorso) la 500 è stata leader di vendite nel segmento A, con una quota del 14,3 per cento, 1,2 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. Alle sue spalle la Panda, con l’11,3 per cento di quota. Nei primi nove mesi dell’anno le due vetture insieme detengono una quota nel segmento A del 26,9 per cento. E’ continuata la crescita della 500L che in settembre è risultata l’auto più venduta del suo segmento con quasi 6.400 immatricolazioni e una quota del 17,3 per cento: l’arrivo delle 500L Living e 500L Trekking, da settembre a listino in tutti i principali mercati europei, permetterà alla famiglia 500 di migliorare ulteriormente i già ottimi risultati.

Lancia/Chrysler in Europa a settembre ha immatricolato 6mila vetture (il 19,9 per cento in meno rispetto al 2012) per una quota dello 0,5 per cento. Il marchio ha aumentato del 7 per cento le vendite in Francia e dell’1 per cento in Spagna. Nel progressivo annuo le Lancia registrate sono state oltre 57 mila (-23,1 per cento) per una quota dello 0,6 per cento. A settembre le immatricolazioni di Alfa Romeo in Europa sono state 5.900, il 15,3 per cento in meno nel confronto con il 2012. La quota è stata dello 0,5 per cento. Da segnalare il risultato ottenuto dal marchio in Francia, dove le immatricolazioni sono cresciute del 4,5 per cento. La MiTo, grazie al lancio del Model Year 2014, è riuscita a migliorare la performance rispetto a 2012 in molti dei mercati europei, pur in un segmento 3 porte in continua contrazione. In aumento rispetto al 2012 anche le vendite di Giulietta in Francia e nel Regno Unito.

Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono state quasi 51 mila, con un calo del 29,7 per cento, e la quota è stata dello 0,5 per cento. Con 2.251 immatricolazioni in settembre (il 2,5 per cento in più rispetto all’anno scorso), Jeep ha ottenuto una quota dello 0,2 per cento, stabile rispetto al 2012. In Germania il brand ha aumentato le vendite del 19,7 per cento e nel Regno Unito le immatricolazioni sono cresciute del 4,2 per cento. Nel progressivo annuo le registrazioni del marchio sono state quasi 17.200 (il 19,1 per cento in meno rispetto all’anno scorso) per una quota stabile allo 0,2 per cento. Anche in settembre l’ammiraglia Grand Cherokee si è confermata tra le top ten del suo segmento con le vendite in crescita dell’11 per cento rispetto a un anno fa. In settembre i marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 271 vetture in settembre e 3161 in tutto il 2013.

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