Roma, 18 ott. (LaPresse) – “La legge di stabilità deve avere misure più consistenti per la ripresa”. Lo affermano in una nota congiunta Abi, Alleanza delle Cooperative Italiane, Ania, Confindustria e ReteImprese Italia, precisando che il provvedimento “deve dare i segnali necessari alla società e all’economia per rinvigorire la fiducia in se e nel futuro”. Secondo le imprese nella legge di stabilità “manca una rapida e decisa azione di tagli alla spesa pubblica” e serve “una riduzione più incisiva del cuneo fiscale e del costo del lavoro, che abbia effetti sensibili sulla competitività delle imprese e sul reddito disponibile dei lavoratori”.
Nel comunicato si legge ancora che “nelle fasi recenti della vita pubblica e della vita economica italiana, e anche durante la preparazione del disegno di legge di stabilità, abbiamo dato forte prova di responsabilità, nella misura realistica delle proposte e nel rispetto delle istituzioni”, ma “fa parte anche di questa responsabilità non tacere e non sminuire i problemi”. Per le imprese serve anche “una prospettiva di ammodernamento strutturale dello Stato e di ridefinizione dei compiti della sfera pubblica, da avviare subito”. Nella “consapevolezza dei limiti imposti dai conti pubblici” le associazioni chiedono al Parlamento di rafforzare l’impianto in alcuni punti “fondamentali”, oltre cuneo e spesa. E’ necessario, spiegano, agire “sull’accesso al credito sia attraverso la garanzie sia attraverso la patrimonializzazione delle imprese e delle banche, trovando risorse sia strutturali sia straordinarie (rimpatrio dei capitali, rivalutazione quote della Banca di Italia)” e dare “impulso alla ricerca e all’innovazione”. “Persistiamo nella convinzione che la stabilità sia la prima condizione di ripresa – concludono le imprese – e ribadiamo che il Governo deve accelerare e intensificare l’azione per lo sviluppo. Auspichiamo perciò che Governo e Parlamento si impegnino al massimo per realizzare una legge di stabilità e di crescita, adeguata al difficile momento che il Paese sta attraversando”.
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