Legge stabilità, Squinzi: Spero non ci siano porcate in Parlamento

Milano, 21 ott. (LaPresse) – “Spero non saltino fuori le solite porcate del passato nella conversione da decreto a legge del provvedimento di Stabilità, sono cose di cui in Italia abbiamo una lunga esperienza”. Così Giorgio Squinzi, presidente Confindustria, nel suo intervento a Milano all’assemblea generale dell’Anima. “Non pensavo di trovare una situazione così complessa, l’avessi saputo prima non mi sarei candidato”, ha poi aggiunto Squinzi, che ha sottolineato che “bisogna convincere gli imprenditori a restare ricreando le condizioni di un Paese normale. Se torneremo ad essere un Paese normale, la crescita ci sarà, e gli imprenditori faranno vedere quello che sanno fare”. Infine, ha detto ancora il numero uno degli industriali, “rispetto alle nostre richieste il Governo ha fatto dei passi nella giusta direzione, ma le risorse sono insufficienti. Buono il metodo ma scarsi i risultati. Delude l’entità degli stanziamenti, che sono ben lontani da ciò che garantirebbe un impatto forte sull’economia”.