Milano, 25 ott. (LaPresse) – Eni potrebbe essere il primo gruppo partecipato statale a entrare nel programma di privatizzazioni del governo. Secondo quanto riporta Reuters, che cita due fonti vicine al dossier, il governo starebbe valutando di cedere il 4,3% del Cane a sei zampe entro la fine dell’anno. La partecipazione ha un valore di circa 2,8 miliardi di euro agli attuali prezzi di mercato. La fonte riferisce che l’esecutivo intende dimostrare che “si sta facendo qualcosa” per ridurre l’elevata mole di debito pubblico, che per l’Italia si aggira oltre il 133% del Pil. Per il momento, invece, non sarebbe in programma la cessione di quote di Enel e Finmeccanica.
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