Bruxelles (Belgio), 31 ott. (LaPresse) – Vola la disoccupazione nell’eurozona, attestandosi al livello record del 12,2% a settembre. Lo rileva Eurostat, che ha rivisto il dato di agosto al rialzo, portandolo a sua volta al 12,2% dal precedente 12%. Nei due mesi il tasso risulta dunque stabile. La disoccupazione giovanile nell’area della moneta unica è salita al 24,1% a settembre, rispetto al 23,6% dello stesso mese del 2012. I più alti tassi di disoccupazione sono stati registrati in Grecia (27,6% a luglio 2013) e Spagna (26,6%), che mostrano anche i maggiori tassi sugli under 25 in cerca di occupazione, rispettivamente al 57,3% (a luglio) e Spagna (56,5%).
PRECIPITA INFLAZIONE IN OTTOBRE. L’inflazione annua nell’eurozona è precipitata allo 0,7% in ottobre, in netto rallentamento dal tasso dell’1,1% registrato in settembre. Stando alle rilevazioni di Eurostat, tra le principali componenti del paniere, pesano cibo alcol e tabacco (1,9% dal 2,6% di settembre), servizi (1,2% dall’1,4%), beni non industriali (0,4% da un tasso fermo) ed energia (-1,7% da -0,9%).
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