Roma, 7 nov. (LaPresse) – Credono nella ripresa quasi 4 imprese su 10. E’ quanto emerge dall’indagine di Mediobanca e Unioncamere condotta sulle medie imprese italiane. Per il 2013 il 37,3% di queste aziende prevede un aumento del fatturato (contro il 26,6% a consuntivo nel 2012) e il 34% un incremento della produzione (è stato invece il 22,1% a registrarlo per lo scorso anno). Queste imprese, dopo il rallentamento registrato in questi anni, prevedono di aumentare il proprio personale sia in Italia, sia, soprattutto, all’estero.

La propensione all’export delle medie imprese è rimasta molto elevata, tanto che la quota di aziende esportatrici ha sfiorato il 90% nel 2012, con un’incidenza delle vendite all’estero pari al 51% del fatturato complessivo. Sul fronte occupazionale, un nucleo rilevante di medie imprese (circa un quinto) segnala un ampliamento della forza lavoro tra il 2012 e il 2013; ancora superiore sarà poi quest’anno l’allargamento della base occupazionale all’estero da parte di quelle medie imprese che hanno stabilimenti produttivi al di fuori dei confini nazionali (l’aumento avverrà in quasi la metà dei casi). Si riduce il ricorso ad ammortizzatori sociali (nel 2013 verranno usati dal 34% delle imprese, contro il 44% nel 2012).

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata