Milano, 14 nov. (LaPresse) – La Bce migliora le stime di crescita dell’eurozona. Dal Bollettino mensile emerge che il Pil dell’eurozona nel 2013 è previsto ora in calo dello 0,4%, rispetto al -0,6% stimato in precedenza, e in crescita dell’1% nel 2014, contro lo 0,9% delle vecchie previsioni. Invariata, invece, la stima di un +1,5% per il 2015. Per l’Eurotower “in prospettiva, il prodotto dovrebbe continuare a recuperare a un ritmo modesto”. Una ripresa che, precisa la Bce, sarà sostenuta dalla politica accomodante di Francoforte che resterà accomodante finché sarà necessario. La Bce, si sottolinea nel Bolelttino, è pronta “a considerare tutti gli strumenti disponibili” di politica monetaria, anche perché “i rischi per le prospettive economiche dell’area dell’euro rimangono orientati al ribasso”. Nel frattempo i governi devono “favorire il riequilibrio all’interno dell’area dell’euro” e proseguire sulla strada delle riforme strutturali. Per le piccole e medie imprese, mette inoltre in guardia l’Eurotower, restano “rilevanti ostacoli” di finanziamento.
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