Roma, 12 feb. (LaPresse) – Rallenta ma non riesce ancora a fermarsi il percorso di discesa dell’occupazione nel settore privato, che a fine marzo dovrebbe registrare un bilancio negativo di 14.500 unità, come effetto delle quasi 185 mila entrate attese a fronte di oltre 199 mila uscite previste. E’ quanto stima il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Nell’analisi si precisa che “quello previsto per il trimestre in corso è il saldo più contenuto da oltre anno e mezzo, fatta eccezione per le previsioni del secondo trimestre 2013”. Inoltre, si legge, “rispetto al primo trimestre 2013, le imprese sembrano orientarsi soprattutto verso assunzioni stabili”. La ripresa dell’occupazione nel primo trimestre del 2014 passa per gli impieghi che richiedono specializzazione o competenze tecnologiche: tra le professioni più richieste ci sono tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (quasi 5.500 assunzioni); operatori dell’assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari (oltre 5.200); tecnici della sanità e dei servizi sociali (3.700); e ingegneri, architetti e professioni assimilate (quasi 2.200).
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