Milano, 18 mar. (LaPresse) – “Registro con delusione che sui pagamenti dei debiti della P.a. dai 30 giorni inizialmente previsti dal governo si è già arrivati alla data di San Matteo, che si celebra a settembre. Sarebbe meglio riuscire entro San Giorgio, che si celebra il 24 aprile”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell’inaugurazione del Mce. Alla domanda se Squinzi si aspetta meno rigore sui conti da parte dell’Ue, il presidente di Confindustria ha risposto che “non è la sensazione che ho avuto ieri sera” dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel. “Per l’Italia è auspicabile tornare a investire sulle infrastrutture – aggiunge – ad esempio per i problemi legati al dissesto idrogeologico del Paese”. Sul comportamento del premier Matteo Renzi e sui risvolti politici, Squinzi non ha commentato non avendo partecipato alla parte politica dell’incontro con la Merkel, definita tuttavia dal numero uno degli industriali italiani “austera”.
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