Washington (Usa), 19 mar. (LaPresse/AP) – La Fed taglia le stime sul Pil degli Stati Uniti, ma rivede in miglioramento le previsioni sulla disoccupazione. Al termine della due giorni del braccio monetario, presieduto dal nuovo presidente, Janet Yellen, la Banca centrale ha tagliato di 10 miliardi di dollari al mese il piano di stimolo all’economia Usa, portando gli acquisti mensili di asset a 55 miliardi di dollari. La Fed ritiene che l’economia sia abbastanza forte per sostenere la riduzione del quantitative easing. Il taglio agli acquisti riguarda 5 miliardi di bond del Tesoro e 5 miliardi di titoli con sottostanti immobiliari. Inoltre la Fed mantiene i tassi al minimo storico tra lo 0 e lo 0,25% nel breve termine e conferma la sua intenzione di non volerli aumentare nel breve termine per supportare la ripresa degli Stati Uniti. Tuttavia la Banca centrale rivede la sua forward guidance e non menziona più un tasso di disoccupazione prestabilito, che prima era il 6,5%, per procedere ad un aumento del costo del denaro. La Fed spiega nel suo comunicato che, invece, monitorerà “una vasta gamma di informazioni”. I tassi sono fermi ai minimi dal dicembre del 2008.

TAGLIATO PIL 2014-2015. Il Pil degli Stati Uniti crescerà nel 2014 in un range compreso tra il 2,8% e il 3%, stima la Fed, che ha rivisto in leggero ribasso la previsione di dicembre pari a 2,8-3,2%. Secondo la Banca centrale Usa, la crescita sarà pari al 3-3,2% nel 2015 (stima abbassata da 3-3,4%), mentre l’anno successivo il Pil aumenterà del 2,5-3% (era 2,5%-3,2% a dicembre).

DISOCCUPAZIONE SOTTO 6% NEL 2015. La Fed si attende che la disoccupazione Usa cali ulteriormente nel 2014. Secondo la Banca centrale il tasso si attesterà a un livello compreso tra il 6,1% e il 6,3%. Si tratta di una revisione ottimistica rispetto alle stime di dicembre, che indicavano un intervallo di 6,3-6,6%. Migliorate anche le previsioni per il 2015 (a 5,6-5,9% da 5,8-6,1%) e il 2016 (5,2-5,6% da 5,3-5,8%).

“POSSIBILE AUMENTO TASSI A META’ 2015”. Il “tempo considerevole” in cui bisognerà attendere un aumento dei tassi di interesse dopo la fine dello stimolo monetario all’economia Usa “è difficile da definire”, ma “probabilmente potrebbe significare qualcosa nell’ordine dei sei mesi”, ha detto il presidente della Fed, Janet Yellen, nella conferenza stampa successiva al vertice del Fomc. In teoria la fine del piano di acquisti di asset è previsto in autunno.

“PIENA OCCUPAZIONE LONTANA”. L’economia statunitense “non è vicina alla piena occupazione” anche se il tasso di disoccupazione è sceso al 6,7%, ha spiegato ancora la Yellen.

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