Milano, 27 mar. (LaPresse) – “Se semplicemente si vuole tagliare, quella non è una riforma, ma è il proseguimento delle scelte del passato, che avrà un effetto recessivo che annullerà il taglio della tassazione sul lavoro retribuito”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, nel suo intervento all’assemblea della Cgil Lombardia in corso ad Assago. “Qualche segnale di cambiamento dal Governo è arrivato, sull’ediliza scolastica e sul dissesto idrogeologico, ma dobbiamo guardare anche a come si vuole riformare la P.a.” aveva premesso Camusso, ricordando che “noi sosteniamo una riforma vera”. Serve un ritorno alla contrattazione, per allontanare la dipendenza dalla politica, secondo Camusso che si dice sicura che “così rilanceremo il settore pubblico”. “Non bisogna essere pessimisti, ma bisogna avere la cognizione che il tempo davanti a noi è duro e difficile. Ma noi facendo la contrattazione possiamo determinare una parte fondamentale del cambiamento sociale”, ha spiegato la leader Cgil.

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