Roma, 2 apr. (LaPresse) – “Sta emergendo il rischio di quello che chiamo ‘bassa inflazione’, in particolare nell’area dell’euro. Un periodo prolungato di bassa inflazione potrebbe deprimere la domanda e la produzione soffocando crescita e occupazione”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, nel testo di un intervento a Washington. “Un maggiore allentamento monetario – prosegue Lagarde – che includa anche misure non convenzionali è necessario nell’eurozona per raggiungere l’obiettivo della Bce della stabilità dei prezzi”.

“EVITARE GENERAZIONE PERDUTA”. “Nei Paesi con alti livelli di disoccupazione giovanile riforme nel mercato del lavoro possono essere fondamentali per evitare che si abbia a una generazione perduta”, aggiunge Lagarde lanciando l’allarme del fondo per l’alto livello di giovani senza lavoro.

“RIPRESA AREA EURO MODESTA”. Nell’eurozona “sta prendendo piede una modesta ripresa, più forte nei Paesi ‘core’ ma più debole in quelli del Sud”, dichiara ancora Lagarde, ricordando che “sono state adottate recentemente misure incoraggianti per stabilire un’unione bancaria che il Fmi sollecita da qualche tempo”. Ora, sottolinea la numero uno del Fondo, “rimane fondamentale l’implementazione di un blocco fiscale comune, così come la prossima revisione della qualità degli attivi delle banche”.

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