Roma, 14 apr. (LaPresse) – “Per il settore bancario il 2014 è un anno particolarmente importante. E’ in corso la valutazione approfondita della Bce in vista del passaggio alla vigilanza unica europea. L’attività delle banche non deve essere ostacolata e resa più difficile da norme ingiuste e discriminatorie”. Lo ha detto il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, nel corso di un’audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato nella sala Mappamondo di Montecitorio. “Pensare che il destino del settore bancario sia questione che riguarda i banchieri o, nella migliore delle ipotesi, i bancari, è profondamente errato”, ha aggiunto Sabatini. “Dal nostro successo – ha proseguito – dipende la possibilità di continuare a supportare famiglie e imprese e a finanziare l’economia reale”. “Più le banche sono solide – ha spiegato – più possono fare bene il loro lavoro e dare credito e sostegno alla crescita, allo sviluppo, all’occupazione”. “Ciò – ha sottolineato il dg dell’Abi – presuppone, tra le tante cose, anche una maggiore certezza della normativa fiscale”.
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