Roma, 14 apr. (LaPresse) – Confindustria giudica “positivo” il quadro “complessivo tracciato nel Def, ma “non condivide, però, la scelta dell’esecutivo di concentrare larga parte delle risorse sulla riduzione dell’Irpef per i lavoratori dipendenti a basso reddito e di destinare solo una parte limitata di risorse alla riduzione dell’Irap”. Lo ha detto il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, nel corso di un’audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato nella sala Mappamondo di Montecitorio. “Il taglio del cuneo, dal lato del costo del lavoro sostenuto dalle imprese – ha spiegato Panucci – restituirebbe linfa competitiva al Paese, con maggiori benefici in termini di crescita rispetto a quelli che deriverebbero da un maggiore reddito disponibile delle famiglie, data la risalita in corso della propensione al risparmio”. “Confindustria – ha sottolineato la dg dell’associazione di viale dell’Astronomia – auspica, pertanto, una ben più significativa riduzione dell’Irap, concentrandola sui settori maggiormente esposti alla concorrenza internazionale e attuandola escludendo il costo del lavoro dalla base imponibile”. “Risorse scarse, disperse su tutte le imprese – ha proseguito – finirebbero per non avere alcun effetto significativo mentre, l’intervento sulla base imponibile, avrebbe effetti positivi sulla domanda di lavoro”.

PREOCCUPANO COPERTURE. “Preoccupa la scelta di coprire la modesta riduzione programmata dell’Irap con l’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie, lasciando invariata la tassazione sui titoli di Stato”, ha ancora Panucci. “Si crea così – ha evidenziato – uno squilibrio che favorisce il finanziamento dello Stato a spese del finanziamento del sistema produttivo, i cui costi verranno ulteriormente incrementati”. “Peraltro – ha affermato ancora Panucci – si tratta di un intervento in contrasto con l’obiettivo dichiarato dallo stesso Def che si propone di ampliare i canali di finanziamento delle imprese alternativi a quello bancario”.

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