Maranello (Modena), 16 mag. (LaPresse) – Ferrari chiude il primo trimestre del 2014 con un utile netto di oltre 57 milioni di euro, con una crescita del 5% su base annua, e un fatturato salito del 12,5% a 620 milioni, a fronte di un calo delle vetture omologate consegnate del 6%. Lo si legge nella nota con i conti approvati dal cda. Le vetture consegnate sono state pari a 1.699 unità, 100 in meno dello scorso anno. Si tratta di una riduzione dei volumi decisa dalla stessa casa di Maranello, ricorda inl comunicato, per “mantenere elevati l’esclusività e il valore residuo delle vetture” ed “è stata presa a maggio dello scorso anno e quindi non aveva avuto effetto sui primi tre mesi”. Ferrari sottolinea inoltre che quello del primo trimestre è “un risultato particolarmente rilevante se si considera che è in atto l’uscita di produzione della California mentre la nuova California T non è stata ancora consegnata”.
MONTEZEMOLO: IMPEGNI SEMPRE PIÙ SFIDANTI. “Anche per quest’anno vogliamo mantenere sotto le settemila vetture la produzione totale della gamma aumentando i risultati economici”, ha affermato il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, nel corso del cda sui conti. “Un impegno ancora più sfidante – ha aggiunto – visto i forti investimenti nel prodotto e nella Formula Uno che necessita di uno sforzo eccezionale, anche economico, per recuperare il divario con gli avversari”.
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