Milano, 20 mag. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in moderato rialzo una seduta incerta con lo spread che è risalito in area 190 punti base, livello massimo da metà marzo. Secondo gli analisti, gli investitori si starebbero posizionando sui titoli considerati più ‘sicuri’ come il Bund in vista delle elezioni europee in programma domenica 25 maggio. Dopo un paio di escursioni in territorio negativo, l’indice Ftse Mib ha archiviato la seduta con un rialzo dello 0,30% a 20.379 punti. Dopo due sedute consecutive di guadagni Wall Street sta tirando il freno in una giornata senza spunti significativi sul fronte macroeconomico. Sullo sfondo è già palpabile l’attesa per le prossime mosse della Bce per contrastare lo spettro della deflazione. Oggi Nowotny, membro del direttivo dell’Eurotower, ha però raffreddato l’ipotesi di portare i tassi sui depositi in territorio negativo.
Positivi i titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato l’1,17% a 12,09 euro, Montepaschi l’1,28% a 22 euro, Popolare dell’Emilia Romagna il 2,97% a 7,265 euro, Popolare di Milano il 2,80% a 0,586 euro, Intesa SanPaolo il 2,98% a 2,28 euro, Mediobanca il 2,61% a 6,86 euro. In controtendenza Ubi Banca che ha mostrato una flessione dello 0,25% a 5,81 euro. Brillante A2A (+2,50% a 0,84 euro) dopo la scelta dei nuovi vertici da parte dei sindaci di Milano e Brescia. I nomi proposti, che dovranno essere approvati dall’assemblea del prossimo 13 giugno, sono Luca Valerio Camerano come amministratore delegato e Giovanni Valotti come presidente. Secondo gli analisti la decisione dovrebbe porre fine al periodo di incertezza che ha caratterizzato il titolo della multiutility lombarda nelle ultime settimane. Tonica Fiat (+1,72% a 7,37 euro) dopo aver pubblicato sul suo sito il ‘Monthly Report’ sulle vendite di aprile. Dal report è emerso che Fiat-Chrysler ha raddoppiato le vendite nell’area dell’Asia Pacifico da 13,8 mila unità a 21,8 mila. Il gruppo ha venduto in aprile 78,9 mila autovetture nella zona Emea (-0,9% da 79,6 mila), 211,6 mila unità nell’area Nafta (+11,7% da 189,4 mila) e 71,7 mila auto in America Latina (-15,5% da 84,8 mila). Aprile è stato un mese positivo per Ferrari e Maserati che complessivamente hanno venduto nel mondo 3.300 autovetture rispetto alle 1.200 auto dello stesso periodo dello scorso anno. Sul Ftse Mib la maglia rosa è stata indossata da Yoox che ha mostrato un balzo del 6,31% a 22,22 euro.
Il debole andamento della raccolta pubblicitaria e l’incertezza sul futuro della pay-tv sta creando volatilità su Mediaset. Parola di Morgan Stanley che ha confermato il giudizio ‘equalweight’ sul titolo del Biscione abbassando il target price a 3,80 euro, valore che rappresenta comunque un potenziale di upside di circa il 14% rispetto ai prezzi attuali di Borsa. Oggi Mediaset ha rialzato la testa chiudendo la seduta con un rialzo del 2,33% a 3,326 euro. Eni ha proseguito sulla strada del ribasso lasciando sul parterre lo 0,55% a 17,97 euro. Il colosso petrolifero, che ieri ha scontato l’effetto dividendo, risente delle continue tensioni in Libia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata