Berlino (Germania), 23 mag. (LaPresse/AP) – Via libera del Bundestag a un pacchetto di riforma delle pensione che permetterà ad alcuni lavoratori di ritirarsi in anticipo. Da un lato la Germania alza l’età pensionabile da 65 a 67 anni, ma dall’altro, su richiesta del Spd, concede la possibilità a chi ha pagato 45 anni di contributi di andarsene in pensione a 63 anni anche se non ha raggiunto i target di versamenti previsti dalla legge. Il pacchetto di misure accoglie anche una proposta della Cdu di Angela Merkel e incrementa gli assegni per le madri che sono rimaste a casa per motivi familiari. I costi annuali attesi per la riforma sono pari a 11 miliardi di euro. Il pacchetto è passato al Bundestag con 460 voti a favore, 64 contrari e 60 astenuti. Gli imprenditori tedeschi e alcuni politici dell’opposizione ritengono che in questo modo la Germania darà il segnale sbagliato agli altri Paesi europei sulla possibilità di abbassare il limite per accedere alla pensione.
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