Milano, 9 giu. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in rialzo una seduta caratterizzata dall’exploit del Montepaschi nel primo giorno di aumento di capitale. Il listino milanese ha proseguito sulla via dei rialzi innescata dalle decisioni della Bce, annunciate giovedì scorso, per contrastare la bassa inflazione e sostenere la crescita nell’Eurozona. L’onda lunga della Bce si è sentita soprattutto sul secondario dove lo spread è sceso sotto quota 140 punti base per la prima volta dall’aprile del 2011 e il rendimento del Btp decennale ha toccato i nuovi minimi storici sotto il 2,7%. A Wall Street l’indice S6P 500 non smette di correre e tocca il nuovo massimo di sempre a 1.954 punti. Il record arriva dopo i dati sul mercato del lavoro Usa, pubblicati venerdì, che a maggio hanno mostrato la creazione di 271 mila nuovi posti nel settore non agricolo mentre la disoccupazione è rimasta stabile al 6,3%. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,82% a 22.472 punti.
Seduta boom per il Montepaschi nel primo giorno dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Il titolo, rimasto in asta di volatilità per tutta la seduta, ha chiuso con un balzo del 20% a 1,848 euro. La ricapitalizzazione avviene ad un prezzo di 1 euro per ciascuna azione nel rapporto di 214 azioni di nuova emissione ogni 5 azioni possedute. Il prezzo di sottoscrizione rappresenta uno sconto pari a circa il 35,5% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Terp) calcolato al prezzo di chiusura del 5 giugno. Questa mattina la banca senese ha comunicato che il Tesoro ha acconsentito allo spostamento dal primo luglio al primo agosto della data di pagamento degli interessi maturati per l’esercizio 2013 sui cosiddetti Monti Bond. Tra gli altri titoli del comparto bancario Banco Popolare ha guadagnato lo 0,27% a 14,84 euro e Ubi Banca lo 0,13% a 7,19 euro. Piatta Intesa SamnPaolo che ha chiuso a 2,612 euro. Le vendite hanno invece colpito Bper (-0,57% a 8,77 euro), Popolare di Milano (-0,48% a 0,723 euro) e Mediobanca (-0,43% a 7,98 euro).
Tra i migliori di seduta Fiat (+2,46% a 7,91 euro) e Mediaset (+4,07% a 3,78 euro). Il titolo del Biscione ha proseguito sulla strada dei rialzi dopo le indiscrezioni della scorsa settimana secondo cui la spagnola Telefonica sarebbe pronta ad offrire 350 milioni di euro per il 22% di Digital Plus. Inoltre sulla stampa si è tornati a parlare di un possibile interesse di Al Jazeera ad entrare nel capitale di Mediaset Premium. Positivi anche i due colossi pubblici dell’energia: Enel ha guadagnato l’1,55% a 4,334 euro, mentre Eni è avanzata dello 0,68% a 19,15 euro.
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