Roma, 10 giu. (LaPresse) – Il Pil italiano è diminuito dello 0,1% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rileva l’Istat, confermando la stima preliminare. Sempre ribadendo la prima lettura, l’istituto statistico riferisce che l’economia italiana si è contratta dello 0,5% nei confronti del primo trimestre dello scorso anno. Si tratta di dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.
L’istituto statistico che la variazione del Pil acquisita per il 2014 è pari al -0,2%. La contrazione trimestrale dell’economia è la sintesi di un incremento del valore aggiunto nel settore dell’agricoltura (2,2%), di un andamento negativo nell’industria (-0,4%) e di una variazione nulla nel comparto dei servizi. In termini annui, il valore aggiunto è aumentato dello 0,2% nell’agricoltura, mentre ha registrato variazioni negative in tutti gli altri comparti dell’economia (-0,5% nell’industria in senso stretto, -1,7% nelle costruzioni e -0,2% nei servizi).
CONSUMI FAMIGLIE IN LIEVE AUMENTO. I consumi finali delle famiglie italiane nel primo trimestre del 2014 sono saliti dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. L’Istat rileva che si tratta del primo incremento congiunturale registrato da quello del quarto trimestre del 2010. Ancora nell’ambito dei consumi finali, in gennaio-marzo la spesa delle famiglie residenti è diminuita dello 0,6% su base annua.