Milano, 11 giu. (LaPresse) – “Il governo Renzi sta lavorando su più fronti, anche quello della corruzione che si sta affrontando con efficacia e determinazione. Il problema della corruzione diventerà sempre meno un problema”. Così Pier Carlo Padoan, in un’intervista a RaiNews24 da New York, in merito all’impegno del Governo sugli scandali Expo e Mose. Poi Padoan parla dei conti e, secondo il ministro, tra sei mesi “cominceranno a esserci prospettive di occupazione e crescita”. Delega fiscale, pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione e spending review gli asset su cui il Governo interverrà. “La via maestra per ridurre il debito pubblico è la crescita. Se ci fosse un po’ più crescita, e ci sarà, lo sforzo fiscale dell’Italia non ha paralleli in Europa: solo la Germania ha lo stesso sforzo fiscale mantenuto nel tempo” afferma Padoan, sottolineando che il “dilemma fra crescita e rigore è superato: la presidenza italiana dell’Unione europea metterà crescita e lavoro al primo posto”.