Roma, 15 lug. (LaPresse) – L’Antitrust ha avviato 12 istruttorie nei confronti di alcuni tour operator italiani “a seguito delle numerose segnalazioni” ricevute da parte di consumatori e associazioni di consumatori, relative all’annullamento dei viaggi in Egitto determinato dal “fermo invito” da parte del Ministero degli Affari esteri a non recarsi in quel Paese, diffuso nell’agosto 2013 e che si è protratto sino a giugno 2014. Lo riferisce l’Agcm sul suo sito. Le istruttorie, precisa l’Authority, riguardano i pacchetti turistici di Alpitour, Veratour, Going con Bluvacanze, Eden Viaggi, Phone&Go, Swantour, Marevero, Settemari, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese, Brixia Tour Operator e Amico Tour Resort Travel.
Gli operatori turistici finiti sotto il faro dell’Antitrust non avrebbero rimborsato, al momento dell’annullamento del viaggio disposto unilateralmente, l’intero prezzo corrisposto dai clienti, addebitando anche i costi amministrativi, né avrebbero proposto mete alternative senza maggiorazioni di prezzo. Attualmente, inoltre, la promozione di pacchetti turistici tramite i siti internet degli operatori sarebbe caratterizzata da rilevanti carenze informative sulle condizioni socio-politiche in cui versa l’Egitto, la cui conoscenza è essenziale ai fini di una decisione consapevole e avveduta. I procedimenti, che si concluderanno entro cinque mesi dall’avvio, dovranno verificare se i comportamenti posti in essere dai tour operator costituiscono pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo.