Londra (Regno Unito), 21 nov. (LaPresse) – “Sono d’accordo che l’insieme delle risorse che devono alimentare gli investimenti deve provenire in maggior parte dal settore privato”, ma “avere investimenti pubblici è altrettanto importante” perché “dovrebbero dare il via agli investimenti privati, soprattutto quelli a lungo termine che ora le imprese non considerano redditizi e interessanti, come ad esempio gli investimenti in infrastrutture”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo a Londra all’annuale conferenza della Camera di commercio e industria italiana nel Regno Unito. “Gli investimenti privati – ha aggiunto Padoan – sono una delle variabili più difficili da controllare, perché dipendono dalle imprese”.
Secondo il ministro “il successo del piano Juncker è legato alle riforme strutturali, sia a livello nazionale sia a livello europeo” che sono necessarie a creare “condizioni ambientali favorevoli e prospettive positive a lungo termine”. “Io penso che l’Europa debba puntare su questo – ha sottolineato ancora Padoan – per poter rilanciare la fiducia e per poter evitare dei colli di bottiglia della crescita”. Il ministro ha concluso evidenziando che “questo è al centro del progetto del governo italiano, perché noi stiamo facendo riforme strutturali per rilanciare la crescita e gli investimenti”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata