Milano, 15 gen. (LaPresse) – Il Pil della Germania nel 2014 è cresciuto dell’1,5%, crescendo più della media degli ultimi 10 anni che è stata pari a +1,2%. Il dato 2014 è molto superiore a 2012 e 2013 quando si registrarono +0,4% e +0,1%. Lo rende noto Destatis.
A guidare la crescita tedesca sono stati i consumi, cresciuti dell’1,1%, mentre la spesa della p.a. è salita dell’1%. Bene anche gli investimenti fissi lordi in macchinari e attrezzature da parte delle imprese e delle amministrazioni pubbliche a +3,7% sul 2013. Bene l’export, +3,7% ma anche le importazioni sono cresciute fortemente (+3,3%), con un apporto dello 0,4% al pil. Bene le costruzioni, in forte aumento del 2,7% in termini di prestazioni economiche, l’industria rappresenta un buon quarto del valore aggiunto lordo totale e cresce dell’1,1%. Infine, i servizi, dove il valore lordo rettificato prezzo aggiunto di tutti i settori economici è aumentato dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Stando così le cose, il numero di occupati ha raggiunto un livello record per l’ottavo anno consecutivo nel 2014 (42,7 milioni) con un aumento di 371.000 persone o lo 0,9%, rispetto al 2013.
La produttività del lavoro (prodotto interno lordo rettificato-prezzo per ora lavorata dalle persone occupate) è rimasta pressoché invariato nel 2014 rispetto all’anno precedente (+ 0,1%). Quando calcolati per persona occupata, si ha un +0,6% sul 2013. Per il terzo anno consecutivo, la pubblica amministrazione tedesca ha chiuso in pareggio.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata