Londra (Regno Unito), 23 gen. (LaPresse) – Le nuove norme sulle banche popolari in Italia potrebbe avere “impatti positivi nel medio termine” sugli istituti coinvolti, favorendo “il rafforzamento della governance e rendendo più facile consolidamenti nel settore”. Lo scrive Fitch. La trasformazione da popolari in Spa, spiega l’agenzia di rating, permetterà “alle strutture bancarie più vulnerabili di liberarsi dalle interferenze della politica locale, dei dipendenti e dei pensionati”. Fitch ricorda che molte delle banche italiane che hanno avuto difficoltà durante la crisi “avevano spesso debolezze di corporate governance”. La loro redditività, si legge ancora, “ha sofferto” e “i loro profili di credito si sono deteriorati”. Fitch sottolinea comunque che i potenziali benefici della riforma, che dovrà poi essere confermata dal Parlamento, “è improbabile” che portino ad azioni immediate sul rating.

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