Washington (Usa), 30 gen. (LaPresse/Reuters) – Il Pil degli Stati Uniti è salito a un tasso annualizzato del 2,6% nel quarto trimestre del 2014, a fronte del balzo del 5% fatto registrare nel trimestre precedente. Lo riferisce il dipartimento del Commercio. Si tratta tuttavia ancora della prima lettura. Il Pil è cresciuto nel 2014 del 2,4%, in leggera accelerazione rispetto all’incremento del 2,2% fatto registrare l’anno precedente. Si tratta dei massimi da quattro anni. Il dato del quarto trimestre è sotto le attese degli analisti, che si aspettavano un aumento del Pil del 3%. La spesa dei consumatori, che ha registrato la crescita massima dal 2006, è stato il principale fattore di spinta del prodotto interno lordo statunitense. I consumi sono infatti balzati del 4,3% nell’ultimo trimestre dell’anno, a fronte del +3,2% registrato nei tre mesi precedenti. Il rallentamento del Pil in ottobre-dicembre arriva dopo due quarti di forte spinta ed è probabilmente destinato ad essere momentaneo considerando la caduta dei prezzi della benzina (-43% da giugno). Al dato posivo sulla spesa dei consumatori fa da contrappeso il calo degli investimenti, scesi dell’1,9%. Si tratta della maggiore contrazione dal secondo trimestre del 2009. La spesa per i beni strumentali era volata con un +11% nel terzo trimestre del 2014.

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