Roma, 30 gen. (LaPresse) – “I meccanismi che regolano il funzionamento del mercato del lavoro vanno adeguati al nuovo contesto tecnologico e competitivo: con le più recenti riforme, quella del 2012 e quella in fieri delineata nel Jobs act, l’Italia ha mosso passi importanti nella giusta direzione”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alle celebrazioni del 15esimo anno di attività della facoltà di Economia dell’università Cattolica. Visco avverte tuttavia che “la crisi rischia di lasciare un segno permanente nelle nostre economie, ben oltre il breve termine”. “Oggi – afferma ancora il numero uno di Bankitalia – l’economia italiana stenta a uscire dalla prolungata fase di crisi in atto da ormai sette anni, che ha causato una riduzione di circa 9 punti percentuali della nostra produzione annuale di beni e servizi”. Secondo Visco “per ritornare a una crescita economica stabile e sostenuta non basterà uscire dall’attuale difficile congiuntura, ma occorrerà abbattere gli ostacoli strutturali della nostra economia e società”.
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