Bruxelles (Belgio), 19 feb. (LaPresse/Reuters) – Nella richiesta di estensione del prestito presentata dalla Grecia ai partner europei, Atene promette di rispettare gli impegni finanziari con tutti i creditori, di riconoscere il programma Ue/Fmi ‘Master Financial Assistance Facility Agreement’ esistente come cornice legalmente vincolante e di astenersi da azioni unilaterali che minerebbero il raggiungimento degli obiettivi fiscali. È quanto si apprende da un documento di cui Reuters ha preso visione, che sembra andare molto incontro alle posizioni espresse dai ministri delle Finanze della zona euro nei recenti negoziati. Il nuovo governo a guida Syriza accetta inoltre che l’estensione sia monitorata da una “supervisione” da parte delle tre istituzioni che controllano il salvataggio, cioè Ue, Bce e Fmi, ma il documento non cita mai i termini “troika” né “salvataggio”.
“Le autorità greche rispettano gli obblighi finanziari della Grecia verso tutti i creditori e affermano la nostra intenzione a collaborare con i partner per evitare impedimenti tecnici nel contesto del Master Facility Agreement (Mfa), che riconosciamo come vincolante nel suo contenuto finanziario e procedurale”, si legge nel documento. La richiesta del governo greco sarà discussa da sottosegretari e funzionari della banca centrale in una teleconferenza che si terrà oggi e poi dai ministri delle Finanze dell’eurozona nell’Eurogruppo che si riunirà domani a Bruxelles.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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