Milano, 23 feb. (LaPresse) – E’ terminato il bilaterale presso la prefettura di Milano tra il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e la sua omologa svizzera, Eveline Widmer-Schlumpf, che è capo dipartimento federale delle finanze. Al centro dell’incontro, la firma di un accordo che in modo molto articolato, ridurrà il segreto bancario elvetico, e che è propedeutico alla voluntary disclosure che dovrebbe facilitare il rientro dei capitali dalla Svizzera.
L’accordo riguarda anche la doppia imposizione, ed è propedeutico anche allo scambio automatico di informazioni che è previsto cominci nel 2017, la Svizzera grazie a questa intesa uscirà da parte delle black-list sulla trasparenza finanziaria. La firma dell’accordo con la Svizzera è un “passo avanti importante, che migliora le relazioni tra i due Paesi”, ha detto Padoan, commentando la firma dell’accordo. “E’ frutto di un lavoro lungo e importante:abbiamo siglato due documenti, da un lato un documento giuridico sullo scambio di informazioni, ed un politico che fissa una road map in merito ai transfrontalieri”, ha sottolineato.
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