Roma, 6 mar. (LaPresse) – Per 20 milioni di pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati a partire dal 15 aprile sarà disponibile il modello 730 precompilato. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate, precisando che grazie al patrimonio informativo i contribuenti potranno disporre già nel 2015 di una dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco in tutto o in buona parte. Dal 2016, ricorda l’Agenzia, saranno presenti nella dichiarazione precompilata anche le spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta e altre spese comuni, come ad esempio le tasse per l’iscrizione all’università.

“RISPARMI FINO A 2 MLD”. Il 730 precompilato introduce una “importante semplificazione” in favore dei contribuenti e potrà apportare “enormi risparmi” alla collettività. “Venti milioni di contribuenti tra pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati, potranno beneficiare di tale importante novità che faciliterà i loro adempimenti fiscali – spiega l’associazione – per rendere la dichiarazione dei redditi priva di errori, è importante che la raccolta di informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate avvenga in modo preciso e puntuale, con aggiornamenti costanti e la possibilità di comunicazioni dirette da parte del contribuenti”. “Dal 730 precompilato, i risparmi per i 20 milioni di beneficiari saranno enormi, e compresi tra i 600 milioni e i 2 miliardi di euro, considerato che ogni cittadino spende, per la compilazione della dichiarazione dei redditi, dai 30 ai 100 euro all’anno, a seconda che ci si rivolga ad un Caf o ad un professionista”, conclude il Codacons.

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