Roma, 10 mar. (LaPresse) – I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, scrivono al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e al ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, per chiedere al governo di “aprire subito un confronto sui processi di riforma delle amministrazioni pubbliche”. “Siamo entrati nel sesto anno di mancato rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali – si legge nella missiva – a cui si sono aggiunti il blocco della contrattazione di secondo livello ed il blocco della retribuzione individuale”. Per i sindacati “si è così determinata una caduta del potere di acquisto delle retribuzioni mediamente del 10,5% dal 2010 al 2014 destinata ad aumentare nell’anno in corso con ripercussioni molto gravi anche sulle future pensioni dei lavoratori dipendenti di tutte le Pubbliche amministrazioni”. “Su questi temi Cgil, Cisl e Uil – conclude la lettera firmata da Camusso, Furlan e Barbagallo – ritengono non più rinviabile l’apertura di un confronto di merito”.
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