Cernobbio (Como), 14 mar. (LaPresse) – “Voglio tranquillizzare tutti, non ci stiamo rilassando”. Così Pier Carlo Padoan, nel suo intervento al workshop Ambrosetti, in merito all’iniziativa di Governo. “La finestra che comprende un quadro monetario più espansivo e un’opportunità per accelerare le riforme” aggiunge Padoan, segnalando anche che in questa fase “dobbiamo affrontare i problemi strutturali, è un momento unico, poiché gli incentivi messi in moto dalle riforme hanno un impatto migliore in fasi come questa”.
PAROLE CHIAVE: IMPLEMENTARE RIFORME E SUD. “Ci sono due parole chiave, che sono alla radice della filosofia del Governo: implementare le riforme, e il Sud”, ha aggiunto Padoan in merito all’azione di Governo dei prossimi mesi. “Le riforme vanno implementate, e non una cosa banale, è uno sforzo continuo e giornaliero che ci viene riconosciuto anche a livello comunitario” ha spiegato Padoan. “C’è poi il tema del Sud, non credo in politiche specifiche, che avrebbero il tono di residualità – ha aggiunto – l’approccio deve essere diverso, il Governo deve proseguire nelle sue politiche, e chiedersi che effetto avranno per il Sud”.
AGENDA RIFORME. “C’è un agenda molto fitta, sia in termini di completamento delle riforme, che di nuove riforme. Dal Jobs act alla delega fiscale, che sarà completata nei prossimi mesi, poi ci sono la giustizia e la pubblica amministrazione, che devono entrare nella fase di implementazione” ha proseguito Padoan. “E poi c’è la new entry della scuola, importantissima, perché il capitale umano è la principale fonte di ricchezza” ha spiegato Padoan. “Nuove misure saranno introdotte sul fronte degli investimenti, bisogna capire cosa funzionerà del piano Juncker, noi ci crediamo molto, e attraverso la Cdp, amplificheremo l’effetto leva del piano” ha aggiunto. “Una cosa importante – ha concluso – è migliore la ‘macchina’ per creare investimenti.
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