Washington (Usa), 27 mar. (LaPresse/Reuters) – Il Pil degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annualizzato del 2,2% nel quarto trimestre del 2014. Si tratta della terza e ultima lettura del dipartimento del Commercio, che ricalca la seconda stima. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che si apsettavano una leggera revisione al rialzo. Nel terzo trimestre dello scorso anno il Pil statunitense era cresciuto del 5,5%. Il governo ha riferito che al netto delle imposte i profitti delle aziende sono scesi dell’1,6% nel quarto trimestre, a fronte del balzo del 4,7% registrato nei tre mesi precedenti. A pesare sono stati l’inverno statunitense, molto duro quest’anno, la persistente debolezza di alcune economie europee e asiatiche, e il graduale rafforzamento del dollaro, che ha portato nuove sfide nel primo quarto del 2015. Se si guarda a tutto il 2014, il calo dei profitti è stato dell’8,3%, il maggiore dal 2008. Tuttavia la spesa dei consumatori, che rappresenta oltre due terzi del Pil Usa, è stata rivista al rialzo nel quarto trimestre, al +4,4% dal +4,2% rilevato un mese fa. Si tratta del ritmo di crescita più veloce dal primo trimestre del 2006.

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