Parigi (Francia), 14 apr. (LaPresse) – La tassazione sui salari in Italia è aumentata nel 2014 al 48,2%, pari a un incremento di 0,4 punti rispetto al 2013. È quanto emerge dal rapporto Taxing Wages 2015 dell’Ocse. La media dei Paesi aderenti all’organizzazione internazionale con sede a Parigi è stata pari, lo scorso anno, al 36%, con un aumento sul 2013 di 0,1 punti. Nel dettaglio, in Italia pesa per 16,7 punti la tassazione sul reddito e per 31,5 punti influiscono gli altri contributi, tra cui quelli per la sicurezza sociale. L’Italia è al sesto posto su 34 per il prelievo sui salari. Al primo posto c’è il Belgio, con il 55,6%, al secondo l’austria, con il 49,4%, e al terzo la Germania, con il 49,3%. Seguono Ungheria (49%) e Francia (48,4%). La Spagna ha un livello di tassazione del 40,7%, sempre nel 2014. In fondo alla classifica il Cile, che si accontenta di una tassazione del 7%.