Roma, 28 apr. (LaPresse) – Nel 2015 per il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) sulle piccole imprese italiane si profila un calo dell’1,7%, dal 63,9% del 2014 al 62,2%. È quanto emerge dal Rapporto 2015 dell’Osservatorio Cna, che parla comunque di “un fisco fra i più voraci d’Europa”. La Cna sottolinea che “siamo ancora, come si vede, ben al di sopra del 59,2% raggiunto nel 2011, l’anno zero del federalismo fiscale”. Il rapporto evidenzia che il calo del 2015 va interamente intestato all’abolizione della componente lavoro dell’Irap, ma il beneficio sarebbe stato “ben più corposo”, se non fosse stato dimezzato dal maggior prelievo dell’Irpef e dei contributi previdenziali degli imprenditori. Il taglio dell’Irap si è trasformato in reddito d’impresa, quindi immediatamente soggetto all’Irpef.
Nel 2015, afferma il rapporto, la media nazionale del peso fiscale complessivo sulle piccole imprese si attesterà al 62,2%, in leggerissimo miglioramento rispetto al 2014. Se, invece, si guardano da vicino le 113 città italiane radiografate dall’Osservatorio, le sorprese non mancano. La chiave delle forti differenze sta nella elevata variabilità dei valori catastali degli immobili di impresa, su cui vengono calcolate Imu e Tasi, e dalle forti differenze della tassazione sui rifiuti solidi urbani, la Tari. A Reggio Calabria, la città prima nella classifica 2015 per fiscalità, il Total Tax Rate tocca il 74,9%, che significa -1,1 rispetto al 2014 ma +12,5 per cento sul 2011. Bologna conferma la seconda posizione con il 72,9% (-2,2% sul 2014, +8,3% sul 2011). Terza è Napoli, con il 71,9%, quarta Roma (che l’anno scorso deteneva il poco invidiabile primato e in 12 mesi ha ridotto il peso fiscale complessivo del 2,5%) con il 71,7%. Quinta Firenze con il 70,9%. All’opposto, i comuni meno onerosi, si fa per dire, sono Cuneo (dove il Total Tax Rate si ferma al 54,5%, addirittura -0,8% sul 2011), Gorizia (55,2%), Sondrio e Belluno (55,3%), Udine (55,7%). Nel 2015 quanto rimarrà alle imprese dopo aver pagato tasse, contributi e oneri? Secondo l’Osservatorio Cna su un reddito d’impresa di 50mila euro restano, come da media nazionale, 18.930 euro, 889 euro più del 2014 ma ben 1.479 euro meno del 2011.
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