Roma, 5 mag. (LaPresse) – I test della Bce sulle banche italiane “non hanno inficiato la convinzione di fondo che il sistema bancario italiano è sostanzialmente solido”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un’audizione in commissione Bilancio al Senato. Il sistema bancario italiano “rimane solido e sta reagendo alla crisi”, ha aggiunto il ministro. “Nei prossimi giorni sarà approvato in via definitiva il dlgs sulla nuova direttiva sui requisiti di capitale” delle banche, ha aggiunto il ministro, secondo cui “sui mercati già si vedono gli effetti della riforma delle banche popolari, che sta avendo conseguenze positive su altri segmenti: per esempio le Bcc si stanno avviando verso un’autoriforma che permetta di aggredire in modo costruttivo il fatto che ci sono troppe banche e troppo piccole”. Per quanto riguarda l’ipotesi della costituzione di una bad bank per la gestione delle sofferenze, “a partire dal 2013 la disciplina sugli aiuti di Stato è diventata più restrittiva: quello degli aiuti è l’ostacolo principale, ma il Governo sta lavorando in stretto contatto con Bankitalia e la Ue”. “Non possiamo dire di essere completamente fuori dalla crisi finanziaria finchè il problema” delle sofferenze bancarie “non sarà risolto”, ha precisato Padoan.
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