Roma, 14 mag. (LaPresse) – “Dopo 12-13 trimestri negativi vedere un dato con il ‘più’ davanti è consolante”, ma “non possiamo dire che siamo fuori dalla crisi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del convegno ‘Regole e mercato nell’efficienza energetica’, in merito ai dati sul Pil resi noti ieri dall’Istat. Ai giornalisti che gli chiedevano se il dato dell’Istat è in linea con le previsioni di giugno di Confindustria Squinzi ha risposto: “Dovrebbe essere in linea”. “Siamo in una fase molto volatile, molto dipende dal cambio euro-dollaro e dal prezzo del petrolio, e se non ci sarà il default della Grecia i dati potrebbero essere più positivi delle attese”.
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