Roma, 15 mag. (LaPresse) – Ad aprile nuova vigorosa crescita del numero di domande di mutuo presentate dalle famiglie italiane, con un +71,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Lo rileva il Barometro Crif, precisando che si tratta del record assoluto in termini di incremento, che ha riportato i volumi vicini ai livelli di 5 anni fa, ovvero prima del crollo verticale registrato a partire dalla metà del 2011. La domanda è fatta primariamente da nuovi mutui in quanto l’incidenza di surroghe e sostituzioni (a livello di sistema) è stata, anche all’inizio dell’anno in corso, complessivamente pari a circa il 18% del totale. Con il dato rilevato ad aprile, quindi, si irrobustisce ulteriormente il recupero verso i livelli pre-crisi tanto che il dato aggregato relativo ai primi quattro mesi del 2015 si è attestato ad un significativo +46,4% rispetto al pari periodo 2014. Nonostante la ripresa della domanda di finanziamenti per l’acquisto della casa si stia consolidando, ad aprile l’importo medio richiesto si è attestato a 121.911 euro, mantenendosi su un valore più contenuto rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente (quando era risultato pari a 124.812 euro) e ben distante dai 140.942 euro dell’aprile 2010, quando venne toccato il picco più alto degli ultimi 5 anni. Quello registrato nel mese di aprile è risultato essere in assoluto il valore medio più basso da quando Crif ha iniziato a monitorare mensilmente la domanda di mutui da parte degli italiani. La tendenza a richiedere un importo il più possibile contenuto è confermata anche dalla distribuzione della domanda per fascia di importo: nei primi quattro mesi del 2015, infatti, le preferenze degli italiani si sono concentrate in prevalenza nella classe compresa tra 100.000 e 150.000 euro, con una quota pari al 30,4% sul totale, in crescita rispetto al 2014 di 1,9 punti percentuali.
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